Home Sanzioni Dopo la presentazione del Dizionario della Sicurezza Stradale, mozione alla Camera dei...

Dopo la presentazione del Dizionario della Sicurezza Stradale, mozione alla Camera dei Deputati

87
0

Il 15 luglio scorso, il Presidente della Fondazione Luigi Guccione Ente Morale vittime della strada, ha avanzato la proposta (contenuta nel libro) al Parlamento ed al Governo di riconoscere la Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada, di recepire il Decennio d’Azione per la sicurezza stradale 2011-2020 che già tre Governi hanno disatteso nonostante la richiesta di Nazioni Unite e Organizzazione Mondiale della Sanità e di indire gli Stati Generali della Sicurezza stradale in Italia come fece Chirac in Francia nel 2002. I parlamentari presenti si incaricarono di presentare una mozione in proposito. Ne abbiamo convenuto ed abbiamo fornito dei testi utili alla sua stesura e la mozione è stata presentata a tempo di record, primo firmatario Emiliano Minnucci(PD) e altri 55 deputati del suo Gruppo, di diverse Commissioni parlamentari, che ringraziamo tutti.
Vorremmo si recuperasse anche da subito – e Minnucci lo ha anticipato già a noi – la disponibilità degli altri gruppi parlamentari che erano presenti il 15 luglio: Rondini Marcodel Gruppo della Lega Nord, Bordo Franco del Gruppo Sinistra Ecologia e Libertà, Giachino Bartolomeo già Sottosegretario MIT e Responsabile Infrastrutture e Trasporti Forza Italia ed
anche il Gruppo M5S con l’On. De Lorenzis che non ha fatto in tempo a partecipare quel
giorno.
Vorremmo anche che potesse essere inserita l’adesione convinta delle Istituzioni italiane agli obiettivi della Global Alliance ngo’s for Road Safety che rappresenta il quadro Mondiale dentro il quale le Istituzioni e le Organizzazioni sovranazionali (NU, WHO, Commissione Europea, NGO, ecc.) si muovono, Europa compresa. Sarebbe utile subito a Settembre costituire un gruppo ristretto politico-sociale che possa seguire direttamente l’insieme delle azioni messe in movimento per portarle a buon fine in tempi certi.

CONDIVIDI