Uno Stato in mano alla criminalità! Il figlio di un boss criminale mafioso, Totò Riina, viene invitato sulla Rete ! della RAI e può usare il servizio pubblico per dire l’indicibile e noi dobbiamo pagare il canone per far dire al figlio di un criminale feroce che suo padre è un padre affettuoso e devoto.
La responsabilità è di Bruno Vespa, lautamente pagato con i soldi del canone, ma soprattutto è dei vertici RAI nominati dal Governo. La responsabilità caro Matteo Renzi è sua, non solo del Ministro competente, e non ci racconti una nuova favoletta.
Le vittime (di reato) sempre più umiliate e vilipese: “L’intervista al giovane Riina è un fatto indegno, non pagherei più il canone RAI” ha detto Maria Falcone della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. E ne condivido l’indignazione.
Caro Pierluigi Bersani | Pagina Ufficiale non basta la stizza contro Vespa e la RAI, lei è parlamentare e non ha vincolo di mandato; ha strumenti più incisivi, anche se rischia di mettere in discussione il suo posto di privilegiato. Ma almeno tuteli e testimoni la sua dignità di persona, se ce l’ha!
Salvo Riina, figlio di Totò: ” Non condivido certe leggi o sentenze dello Stato. Nè l’arresto di mio padre.”
La magistratura accerti se nelle dichiarazioni del figlio del feroce e criminale boss mafioso non si ravvisino ipotesi di reato ed anche nella passiva azione dei vertici del servizio pubblico.