Lo avevamo previsto già da mesi e crediamo che anche il 2017 finirà così!
Le vittime della strada tornano a crescere, con incrementi compresi tra il 6,7 e l’8,2% (rispetto al primo semestre del 2016)!
Facili profeti! In assenza di azioni di contrasto alla violenza stradale e di un cambiamento radicale nelle politiche di mobilità di persone e merci specialmente nelle aree urbane. Ma si torna a morire di più anche nelle autostrade e nelle strade extraurbane. Sarà per caso l’aumento delle velocità medie!?
INCIDENTI STRADALI – Stima preliminare. Gennaio – giugno 2017 (Dati ACI/ISTAT). 21 dicembre 2017
“Nel primo semestre 2017 le stime preliminari confermano una riduzione sia del numero diincidenti stradali sia di quello dei feriti, con flessionidel 4 e 5% in media rispetto ai dati consolidati dello stesso periodo del 2016. In questo quadro, si registra un’inversione di tendenza per le vittime che
tornano a crescere, con incrementi compresi tra il 6,7 e l’8,2%”
Proprio il 17 dicembre ne abbiamo parlato nell’iniziativa del 20° anniversario della morte di Luigi Guccione. I morti tornano a crescere. C’era già stata l’anticipazione della Polstrada a luglio (con i soli dati di Polizia e Carabinieri). Ora arrivano anche i dati della Polizia locale e si aggrava la situazione.Responsabilità politiche gravissime a livello centrale e periferico. Gli struzzi della politica nascondono la testa sotto la sabbia. Per fortuna l’anno si chiude anche con l’approvazione della legge quadro sulla ciclabilità. Il Senato ha approvato definitivamente la legge
Decaro/Gandolfi .